Daitarn 3 |
Quando ancora non era uscita la versione commerciale di Daitarn 3, mi sono dilettato a fare delle cover scatenando totalmente la mia fantasia, e per la prima volta ho realizzato ampie parti disegnandole ex novo, oltre a fare il solito collage di immagini scontornate.
In particolare mi riferisco alla "basetta" del titolo, con il "vetro" che "regge" l'immagine, e i due diademi del Datarn usati per top e retro della scatola e come "portanumero".Sulla costole affiancate compare la ben nota immagine di Banjo e soci con Daitarn alle spalle, ma in cui ho "sostituito" il robot a mezzo busto con uno a figura intera.
L'immagine sul lato destro si ispira a quella ben nota della sigla, rifatta usando immagini reali dei pianeti ed effetti di fotoritocco.
Potevo non fare il Collector's Box? Del tipo ripiegabile con il retro diviso che però una volta in posizione forma un'immagine completa.
Ho affinato un po' la tecnica e il risultato già valido ottenuto per in precedenza migliora.
Lo sfondo del box + per lo più bianco con l'eccesione del lato destro in cui ho ricostruito una delle scene più suggestive della sigla: il Daitarn nello spazio con Terra e Sole in lontanaza e Marte in primo piano.
Più tardi ho anche realizzato una una cover per custodia a 12 posti per la versione ufficiale della Dynamic utilizzando fondamentalmente due immagini ad aquerello, di cui una usat acome parte del box ufficiale.
Riprendo il tiolo della versione percedente rendendolo tridimensionale e la tiara del robot con il 3 al centro per la costola su cui sfrutto uan delle immagini assemblate per il box.
Purtroppo è uno dei tanti lavori persi col mio defunto disco rigido, in effetti non una gran perdita lo ammetto. quella che vedete è la scansione della mia copia stampata.
A fine 2011 ho realizzato una cover per custodia a 12 posti, riutilizzando le immagini precedentemente scontornate e realizzate e rivedendo completamente il titolo italiano in modo da farlo uguale a quello della prima messa in onda.
Sul fronte l'immagine già utilizzata per box e costola della cover precedente, ma rivista nelle proporzioni dei pianeti e resa più vivida.
Sul retro stessa immagine schiarita senza robot con fotogrammi dai DVD.
Le fustelle sono quelle realizzate contemporaneamente al primo set di cover, di chi ho sfruttato la grafica e l'impostazione "tecnica" usando l'idea del "porta immagine", con l'immagine correlata a quella usata anche sui menu.
