Atlas UFO Robot Goldrake

Ad inizio 2006, molto prima che la D-Visual ne decidesse la pubblicazione dopo anni di rinvii, (con gli esiti ed i commenti che tutti conosciamo) ho realizzato il set di cover per la versione amatoriale allora in circolazione formata di 12 dischi e realizzata da un autore che non si è firmato, me che per anni è stata identificata come De Luxe (o anche come "quella con i mnu chiari").

Ho pertanto realizzato un set di 6 cover per custodie doppie a partire dalle cover giapponesi (le stesse poi usate per la pubblicazione italiana).
Le ho però italianizzate togliendo il titolo jap (mediante ricostruzione della parte "nascosta") e sostituendolo con quello italiano rifatto da me negli stessi coloripoco e ho schiarito il titolo  in ideogrammi sovrapponendo quello in taliano fatto imitandone la grafica.

Le costole affiancate formano l'immagine di in famoso poster su uno sfondo creato con gradienti e retini variamente combinati a dare un effetto e un colore legato al nome Goldrake (drago dorato).

Sul retro ho usato la stessa cover sul fronte ma molto schiarita a fare da sfondo a fotogrammi, numero dei dischi e episodi contenuti e alla info canoniche si staff e cast doppiatori.

Pochi mesi dopo decido di realizzare il Collector's Box.
Iinizialmente del tipo "fisso", l'ho poi rielaborto rendendolo ripiegabile, ed ho semplicemente assemblato sullo sfondo rosso/arancio immagini divise sulle varie facce: a sinistra i mezzi, a destra Actarus, sul retro la base e sopra lo Spacer.

Non pago, alla fine del 2006, faccio un ulteriore esperimento di riduzione minima dell'ingombro
Realizzo così una scatolina di dimensioni giuste a contenere dodici dischi imbustati, usando e riadattando le stesse del box.

Un box da viaggio.

Ed arriviamo alla fine del 2007. Orami sono un fan delle cover multiple e realizzo una cover per custodia a 12 posti.

Sono in effetti un po' pigro. Mi limoto a riproporrele facce principali del box, a sulla costola il fianoc della scatolina.

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