Capitan Harlock

Capitan Harlock è stato in ogni senso la mia "nave scuola" per impratichirmi nella realizzazione di cover, di cui ho fatto davvero tante versioni.
Questo perchè essendo stato il primo cartone giapponese ad essere stato pubblicato in 6 DVD dalla Yamato Video ne erano facilmente reperibili le sue belle covers da rielaborare.

Il primo set per 7 cover singole non faceva altro che modificare le cover originali sostituendo la costola.
Quella modificate affiancate formavano l'immagine del capitano con la sua nave e la sua bandiera.
Un lavoro molto semplice, ma che rislae agli inizi del 2006, e ancora sapevo fare ben poco.

Quasi subito realizzo la poca utilità della cosa e modifico le cover riducendone il numero a 3, in modo da inserire la serie in 4 cover doppie.
Modifico il testo nelle bandiera a fianoc del titolo e riduco lo spazio delle info commerciali sul retro..
Per le costole semplicemente riassemblo l'immagine precedente per una larghezza inferiore.

A fine anno realizzo il Collector's Box per 4 cover, utilizzando con le immagini delle cover non utilizzate, ma anche con altre frutto di precedenti elaborazioni.

E tanto per completare il "training" ecco le fustelle.
Il lavoro anche quì è stato per lo più di assemblaggio partendo dalle stesse immagini delle cover. Ma mi pare valido.



Arriviamo al 2011 e parecchie cose sono cambiate.
Voglio vedere come usando le stesse immagini precedenti posso ottenere un lavoro completamente diverso dai precedenti e realizzo una cover per custodia da 6 posti.
E' l'occasione buona per inserire un grande assente: il titolo giapponese della serie.
Con una magnifica immagine dell'Alkadia, allargata riempire l'intera cover, inserisco il capitano in posa sul ponte esterno della nave.
Sul retro la nemica di sempre, le miniature dei dischi e le info.
Una costola semplicissima ma alla fine un effetto soddifacente.

Ma Harlok non è solo la prima serei a noi tutti nota.
Ne sono state fatte altre che ne costituiscono l'ideale prosecuzione, anche retroattiva in alcuni casi, e di queste ovviamente ho realziizato delle cover, che mantengono questa ideale continuità mediante la bandiera pirata portanumero con numerazione che prosegue dopo il disco 6 della serei regolare.
Sono lavori fatti a fine 2006 in velocità, tanto per essere buono con me stesso, ma per la serie "Come non si fa una cover" anche nota come "Quanddo non hai voglia a volte meglio fare altro" eccovele senza commenti.

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