Jeeg

robot d'acciaio

Per Jeeg ho scelto il verde come colore portante del set di 6 cover per custodie doppie ispirandomi al menu della verisone in 12 dischi realizzata da Kindom. Alis e Edoz.
Si tratta di un lavoro tra i primi che ho fatto a metà 2006 ma già abbastanza evoluto, seppure riutilizza la grafica del dell'album di figurine Panini degli anni '70.
Evoluto perchè comunque non si tratta di elementi completamente ridisegnati, e cioè il titolo e il raggio protonico che fa da cornice alle immagini.

Le immagini usate per il fronte e per la cover provengono dalla rete, quella di sfondo sul retro è una scansione dal manga.

Sulle costole ho composto la tesat del robot in alto a il protagonista in moto in basso, e lo spazio intemedio è stato sfruttato sia per il titolo che per il numero dei dischi contenuti..

Il Collector's Boxnato inizialmente "fisso" e poi modificato nella versione pieghevole che vedete ha mantenendo intatta l' immagine del retro delle cover, posta sul retro del box, ma con una diversa forma della cornice-raggio protonico.

Sui fianchi la ripetizione del teme delle cover ma con immagini diverse

Molto tempo dopo, a inizi 2010 mi sono deciso a fare le fustelle.
Sempre grafica coordinata a box e cover, e utilizzando le immagini estrapolate dalle cover ufficiali, scontornate e ricostruite nelle parti mancanti.






Poco dopo ho rivisto le fustelle in una sorta di versione beta test, legate ad un progetto più ampio, dal quale riprendono pari pari la grafica.
Resta un prototipo dato che i files originali sono andati perduto col mio disco rigido da 1 TB.

A fine 2010 ecco il solito "restilig/compattazione, Per custodia a 12 posti.
Riprende in parte le cover con l'ovvia modifica della costola in cui ora campeggia una delle immagini più classiche del cartone

E sul retro trovano finalmente posto le miniature dei dischi, e un poi di colore in più.

Contemporaneamente elaboro una ulteriore cover per la nuovissima versione in 9 dischi realizzata da Alcor.
Solita cover singola per solita custodia a 12 posti.
E decido di differenziarmi un po', legandomi anche io alle cover giapponesi.

Ne uso una sul fronte aggiungendo il titolo italiano e il logo dell'autore.

Poi sulla costola uso una immagine della testa del robot, bella ma particolare, ne completo il corpo ma non disegnandolo, bensì semplicemente riportandone i colori sfumati, e proseguendoli in fasce orizzontali sul retro.

Anche quì miniature dei dischi, info e qualche immagine sempre dale cover originali.

Nuova versione, nuove fustelle.

Sempre con sfondo a fasce sfumate, titolo italiano e giapponese numero del disco sulla campana di bronszo, e titoli episodi su banda schiarita.
Su ogni disco uon dei personaggi disegnati al tratto.

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