L'ape Maia

Ad inizio 2008 Maia non era ancora stat pubblicata da alcuna casa ma già giravano buone versioni amatoriali di entrambe le due serie.
La migliore versione era queela in 7 più 7 dischi, di cui solo la seconda certamente attribuibile ad Ociol.

Per cui eccomi realizzare due cover per custodie ad 8 posti, il cui tema portante sono ovviamente le cellette dell'alveare, disegnate da zero in mdo da essere continue a costole affiancate.
Il titolo è quello usato nella copertina della prima sigla italiana, scontornato e ottimizzato nella definizione e nella resa cromatica, il resto è stato invece una faticaccia.
Poche immagini e molto piccole quelle reperibili, tra le quali ne sono state scelte tre, due per il fronte e la terza per il retro e le costole.
Una volta ingrandite anche cercando di limitare al massimo la inevitabile sgranatura con un uso combinato di filtri il risultato rimaneva un poco sfocato e indefinito, cosa accettabile per lo sfondo, meno per i personaggi in primo piano.
Quindi una volta eliminate tutte le scritte presenti e ricostruite le porzioni mancanti i personaggi sono satati ridisegnati ricalcando i contorni per ricreare la perduta nitidezza.

Sulle costole Maia e Willi sono stati praticamente ricalcat da un fotogramma e anch'essi ridisegnati da zero aggiungendo effetti di riflesso e ombra
Ridisegnati da zero sono anche i personaggi usati sul retro.

Le cellette dell'alveare sono poi state dimensionate in modo da coincidere con la larghezza della costola e creare l'effetto con Maia e Willi che sembrano seduti con le gambe penzoloni.

Pochi mesi dopo per la prima volta ho poi deciso di realizzare il collector box anche per due sole custodie ottuple.

Riutilizzando immagini ed elementi grafici delle cover ho adattatato il motivo-alverare sui lati della scatola, adattando le dimensioni a dovere, e ricomposto le immagini e i personaggi in modo da distribuirli omogeneamente.

Il risultato lo lascio giudicare a voi .

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