KAMABOKO

Il kamaboko è famoso come la tipica guarnizione del ramen costituita di "misteriosi" dischetti colorati dalle forme e dimensioni più varie.

 

 

Ad ogni modo sveliamo l'arcano: quale che sia la sua forma è un semplice impasto di pesce tritato finissimaente che viene formato in bastoncini colorati successivamente cotti o al vapore, e viene mangiato a fettine anche da solo (un po' come con il surimi di granchio).

Ne esiste una variante meno nota costituita da un impasto appena diverso tanto da essere poi fritto in piccole polette.

Versione per bastoncini al vapore

Il kamaboco più famoso tra i fan di manga e anime è quelladalla forma lobata bianca con spirale centrale rosa,

il cosidetto kamaboko naruto : attenzione è il cartone che ha preso il nome dal particolare tipo di kamaboko e non il contrario.

 

 

Ingredienti

Preparazione

Sfilettare e lavare bene il pesce (che sia molto fresco) immergendo i filetti in acqua e cambiandola 4 o 5 volte finchè non diventa limpida, e asciugarlo.
Questo è necessario per togliere il forte odore di pesce, che nella versione fritta ha meno importanza.

Tritarlo in un frullatore con gli altri ingredienti e freddare il composto a meno di 10°C.

Dare all'impasto la forma preferita.
Di solito lo si adagia su una tavoletta di legno che permette di controllare la cottura e mantiene la freschezza.

Avvolgere in carta di alluminio e cuocere a vapore per 15-30 minuti, o fino a che sarà ben compatto.
Una volta cotto il panetto lasciarlo freddare e conservatelo in frigorifero.

Prima della cottura è possibile aggiungere dei coloranti alimentari all’impasto, e lavorarli in modo da ottenere gli effetti desiderati.
E ' possibile prepararne grandi quantità da congelare.

 

Osservazioni ed esperienza personale

Ho usato del merluzzo surgelato, molto comodo perchè già pulito ma che non permette di ricongelare il kamaboko per conservarlo a lungo.
Considerando che la quantità di kamaboco ottenuta era tanta (2 panetti di 20 cm troppo grossi) alla fine si è dimostrato uno sperco.

La consitenza è risultata spugnosa, poco compatta, forse c'era poca farina o ho tritato poco finemente, o magari l'impato era poco fluido o lo dovevo avvolgere più stretto.
Ho ceracto di fare un cilidro esternamente rosso e internamente bianco, il risultato è stato un po' sbiadito perchè nel mettere il colorante ho notato che diluiva l'impasto e ne ho messo poco.

 

Versione per polpettine fritte

Ingredienti

Preparazione

Diliscate il pesce e frullatelo fino ad ottenere un impasto di grana finissima.

Amalgamatevi tutti gli ingredienti e l'acqua fino ad una consistenza solida ma lavorabile tipo quello della pastafrolla.

Con un cucchiaio versate dosi di composto nell'olio bollente cuocendo fino a doratura.
Servire calde.

Osservazioni ed esperienza personale

Questa ricette non l'ho mai provata personalmente, ho preferito la versione a vapore.