RAMEN

Il ramen sono dei tipici spaghetti di grano saraceno (soba) in brodo di carne o pesce guarniti con verdure, uova sode, carne o pesce grligliato ecc da mangiare risucchiandoli con il tipico rumore maleducato, ma obbligatorio.
Tanto da essere definito con un propio nome: tsuru-tsuru.

In giapppone vengono preparati con spaghetti impastati freschi e serviti ben caldi nei tipici chioschi.

Noi dobbiamo accontentarci di soluzioni meno artigianali ma con grado cresecente di velocità di preparazione e di standardizzazione industriale.

Si va dai ramen precotti in vaschetta, ai ramen in busta con tutti gli ingredienti predosati, fino ai ramen totalmente fatti in casa su cui spederò qualche considerazione in più per la guarnizione, comunque valida anche per i primi de casi

Ramen in vaschetta

Sono quelli che hanno dato il via alla diffusione dei ramen tra i giovani cosplayer.

Pratici perchè in vaschette tronco coniche (bicchieroni tipo quelli delle bevande nei fast food) sono facilissimi da preparare perchè basta versare acqua bollente fino al segno interno e aggiungere il contenuto delle bustine (aromi e verdure) richiudere e aspettare qualche minuto.

Nelle manifestazioni dedicate a manga e animefiere si vedono spesso ragazzi girare con il tipico bicchierone in mano, la preparazione in quel caso varia un po', si usa acqua fredda e si mette il tutto nel microonde fino a renderla bollente.

Ce ne sono di vari "gusti" nel senso che le 2 bustine interne variano da preparati granulari per il "brodo" a base di pesce o carne sulla prima, e verdure o pesce liofilizzati nella seconda.

Se ne trovano di varie marche ma anche di diverse "dimensioni": quelli tipici in contenitori da 250 ml circa, alte uan quindicina di centimetri e con il diametro massimo di 12-13 cm, ma anche pi grandi con una diametro quasi doppio.

Preparazione

Basta seguire le istruzioni sull'esterno del bicchiere, spesso in giapponese ma corredate di illustrazioni schematiche.

In genere però lo schema è il seguente:

  • aprire a metà il coperchio di alluminio
  • estrarre le bustine di condimento e la forchettina in plastica (se presente)
  • versare le bustine di condimento
  • versare acqua bollente coprendo gli spaghetti e comunque fino al segno visibile all'interno del bicchiere
  • richidere il più possibile il coperchio
  • attendere alcuni minuti (in genere 3)
  • riaprire e buon appetito

Osservazioni ed esperienza personale

Velocissimi da fare non male come sapore, però credo sia come paragonare il ragù in scatola a quello fatto in casa.

 

Ramen in busta

Non molto diversi come filosofia rispetto ai ramen pronto in bicchiere, anche in questo caso se netrovano di infinite varietà di gusto: carni di maiale, pollo, manzo o pesce (gamberetti, polpo, ecc.) più o meno piccanti.

Il "gusti" al solito dipende dal contenuto delle 2 bustine interne che appunto contengono i condimenti: la bustina con il preparato granulari per il "brodo" e quella con verdure o pesce liofilizzati.

Talvolta questa seconda bustina è sostituita da una trasparente contenente una pastella denasa che se riscaldata rivela essere un condimento grasso/oleoso.

Meno ingombranti di quelli in bicchiere vanno però preparati in casa perchè gli spaghetti necessitano di essere cotti. Nel modo che conosciamo molto bene.

Anche di questo tipo ne ho visti varie marche ma anche di diverse pezzature, quelli tipico sono da 80grammi, ma ne ho trovati da 100 e da 60.

Il panetto di spaghetti una volta aperto si presenta secco e compatto, con la tipica forma ondulata degli speghetti a formare una mattonella quadrata, piùraramente rotonda.

 

Preparazione

Basta seguire le istruzioni sulla busta, spesso in giapponese ma corredate di illustrazioni schematiche.

In genere però lo schema è il seguente, per la tipica confezione da 80 grammi:

Guarnizione

Come dicevamo oltre ai condimenti nella busta si possono aggiungere guarnizioni a piacere, pur restando nell'ambito del gusto principale (carne o pesce).
Le più usate sono:

 

Osservazioni ed esperienza personale

Ne ho mangiati molti, li preferisco a quelli in bicchiere, seppure credo si tratti dello stesso tipo di spaghetti confezione a parte.
Ne ho trovati di varie marche ma se posso scegliere prendo sempre i Nissin, che hanno uno spaghetto più corposo, meno sottile.

Mi piacciono perchè sono veloci come quelli in bicchiere, ma mi permettono di personalizzare aggiungendo le guarnizioni, con quello che ho in casa: ci ho messo di tutto, persino il wurstel, tagliato a strisioline sottili e scottato su una padellina antiaderente.

Padellina con cui scotto anche striscioline di carota e funghi mentre l'acqua arriva a bollore.

Mangiare assolutamente con i bastoncini.

Ramen "fatti in casa"

Fatto in casa relativamente, nel senso che è come dire tagliatelle fatte in casa usando quelle comperate secche al supermercato.

E infatti al supermercato, reparto cibi esotici/etnici, o meglio negli World Food Shop troviamo delle matassine di spaghetti sottili di grano tenereo, chiamati somen.
Non sono propio i soba ma sono quelli che ci si avvicinano di più, e sono perfetti ai nostri scopi.

Prepareremo in casa un bel brodino vegetale, di carne o pesce e ce li cuoceremo come siamo abituati a fare ma facendo molta attenzione dato che cuociono molto velocemente.

Li passeremo nella solita scodella e aggiungeremo le guarnizioni già preparate in precedenza, le stesse già viste per i ramen in busta.

Usando più ingredienti genuini il risultato è migliore, ma dipende da voi stavolta.

 

La scelta degli ingredienti e le relative quantità dipendono dalle diverse versioni del piatto.

 

Preparazione

Come già detto procuratevi dei somen, e considerate che per una porzione di ramen ne bastano circa 40 grammi.

Bolliteli nel brodo che avete preparato, circa mezzo litro è sufficiente.

Fate attenzione a non scuocerli, basta davvero poco.

Passateli nella ciotole e guarniteli a piacere: buon appetito.

 

 

 

Osservazioni ed esperienza personale

Ne ho fatti qualche volta, consiglio di non esagerere con la quantità di spaghetti, una matassina pare piccola, ma basta per due persone.

 

Esagerate invece con la guarnizione è quello il vero gusto della cosa.