TAKOYAKI

Letteralmente polipi alla griglia.

Sono polpette giapponesi originarie di Osaka di fatte di pastella di farina e uovo ripiena di polpo bollito e altre spezie.

ATTENZIONE: NON SI POSSONO preparare i takoyaky senza la specifica padella sul cui fondo sono presenti cavità semisferiche di circa 4 cm di diametro.

Per rigirare le palline durante la cottura sono inoltre indispensabili i tipici pin metallici col manico di legno, o più semplicemente due stecchini di bambù da spiedini (li preferisco perchè non rigano l'antiaderente).

Ingredienti

Pastella per 20 pezzi circa

  • 190 gr di farina
  • 1 uovo medio o grande
  • 1 cucchiaino salsa di soia
  • una presa di sale
  • 500 ml di brodo dashi freddo (brodo di pesce leggero)

In alternativa al brodo dashi sciogliere in 500 ml di acqua ghiacciata ½ cucchiaio di brodo di pesce granulare
(se ne trovate ¼cucchiaio di Kombo dashi + ¼ cucchiain Bonito dashi, altrimenti il granulare che trovate sarà perfetto)

Ripieno

  • 100 gr di polpo bollito tagliati in dadini da 1 cm circa
  • negi (erba cipollina tritata)
  • beni shoga (zenzero rosso in salamoia)

e volendo aggiungere ulteriore sapore

  • tenkasu (pezzi di pastella da tempura, la tipica frittura di pesce o verdure)
  • sakura ebi (gamberetti rossi varietà sakura) essiccati

Preparazione

In mancanza di un pennellino prendere un tovagliolo di carta piegarlo in 4 fino a farne una striscia alta 2-3 dita. Posizionarlo in mezzo alle estremità di due bastoncini e rigirare a formare un cilindretto ben stretto. Fissare il tutto con un elastico.

Se la pastella si è ristretta rapprendendosi aggiungerne a colmare per bene la cavità

Guarnizione

Seppure siano già buoni al naturale i takoyaki vengono serviti in vari modi, oltre che con varie salse.
Vediamo i tre principali.

Takoyaki classici

Si sistemano i takoyaki in un piatto e li si cosparge nell’ordine di

  • Salsa Okonomigliaki
  • aonori (alga verde sbriciolata)
  • maionese
  • katsuobushi (sfoglie sottilissime di tonno affumicato ed essiccato)

Takoyaki asciutti

Meno meno noto del precedente consiste nel fare una sorta di monoporzione di tre takoyaki su cui poggiare un ciuffo di ravanello tritato o grattugiato (la sola parte bianca priva della buccia).

Cospargere poi il tutto con una spruzzata di Salsa Ponzu

Takoyaki in brodo

Si sistemano alcuni takoyaki, in genere 4, in una tazza e vi si versa sopra del brodo dashi molto caldo, circa 200 ml, in cui si sia prima sciolto un cucchiaiono di salsa di soia.

Guarnire con erba cipollina fresca.

A vostra fantasia

Qualsisi modo divertente è ben accetto, l'immagine a lato è un suggerimento.

I piedini sono semplici wurstel piccoli, tagliati a metà per il lungo, incisi perpendicolarmente alla lunghezza ogni centimetro circa e costti in padella atiaderente.

Così tagliati si arricciano da soli cuocendoli in padella.

Naso e occhi, sono puntini di ketchup e salsa okonomiyaki.

 

Osservazioni ed esperienza personale

Un polpo è enorme, te lo vendono intero e se ne usa al più uno o due tentacoli.
Comperarlo fresco, è abbastanza raro da torvare, ma se si riesce lo si scotta e spezzetta tutto, quel che avanza va in congelatore per la prossima volta.
Congelato lo si trova più facilmente ma poi spezzarlo senza decongelarlo è difficile. Scongelarlo e tagliarlo poi non consente di ricongelarlo e quel che avanza va buttato.

Io ho ovviato comperando i cosidetti polipi moscardini, con due o tre ho i pezzetti per una padellata.
Ho provato come ripieno anche il semplice tonno in scatola, non male.

Lo zenzero rosso, spesso in salamioa ha un sapore molto forte, sciacquatelo molto bene e mettetene poco, a meno che non vi piaccia il suo sapore forte.